Cosa aspettarsi da un colloquio clinico
La parola “colloquio” è custode di un processo relazionale che si muove lungo la durata dell'intero percorso psicologico.
Prima ancora di varcare la soglia della stanza dello psicologo germoglia un legame tra paziente e psicologo, si delinea cioè un pre-contatto fatto di ansie, di aspettative, preoccupazioni, speranze.
Fatto il primo passo, nel contatto vero e proprio, lo psicologo si pone nei confronti del paziente con un ascolto attivo in cui sono coinvolti tutti i sensi, non solo l'udito.
La maniera in cui si sviluppa la relazione è il vero protagonista del percorso.
Lo psicologo non vuole sapere tutto della tua vita, non è lì per farti un interrogatorio né per disarmarti o giudicare le tue modalità di affrontare la quotidianità e le difficoltà che possono presentarsi.
Il percorso psicologico è volto “alla maturazione di una capacità di comprensione della propria realtà psichica e di uno stile comportamentale e relazionale adattivo e funzionale per la persona ” (CNOP) .


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